amplificatori royal device

 

 

DAC QUANTICO - la fine dell'era del digitale legata al numero dei bit

 

 

 

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dal 17-5-2011

 

 

 

 

 

 

la FINE di UN'ERA          e l'inizio di un'altra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

i bit e i byte possono dire delle cose, forse trasmetterci un messaggio, ma forse il messaggio non e' tutto lì. Ormai lo sappiamo

il DAC QUANTICO implementa:

TRASFORMATORI di SEGNALE A RISONANZA QUANTICA  - 18 Km di filo cadauno

Filtro post DAC a TRASFORMATORI - nessuna resistenza o condensatore utilizzato.

se pensate che un condensatore (corrente dielettrica - il suono dipende dal dielettrico) - possa funzionare come un trasformatore  (rame conduttore perfetto - suono libero - nucleo ferromagnetico - conduttore di elettromagnetismo, la nostra natura) siete fuori strada. I transienti sono completamente diversi anche se l'azione del filtro e' la stessa. Se non ci credete ed avete un filtro a condensatori da qualche parte nel vs. stereo, sostituite i condensatori con altri piu' scalerci e  vedrete da voi dove finisce il vostro suono.

Nessun elemento attivo - Nessun elemento passivo oltre i trasformatori QUANTICI (lato analogico dall'uscita del CHIP DAC)

POST ACCELERATORE a DELTA   (solo per SALA AUDIO Royal Device)

SCHEMA A BLOCCHI

 

La risposta dei TRASFORMATORI Quantici a risonanza FISICA controllata: notare la sintonizzazione del NOTCH a 192 KHz per eliminare il residuo del rumore prodotto da DAC ed il tipo di caduta dopo i 96 KHz. 

FIG 1 - CONFIGURAZIONE 1: Risposta a - 3 dB: 15 Hz - 67,5 KHz (visualizzata solo da 10 KHz in su)

La risonanza FISICA e' controllabile e volendo e' possibile anche scegliere una pendenza diversa a secondo della velocita' di campionamento automatica su cui si sincronizza il DAC. La RISONANZA QUANTICA verso il CAMPO UNICO rimane inalterata.

La risposta aumenta di nuovo dopo la frequenza di notch (da  200KHz in poi), in modo da fare entrare in risonanza i trasformatori QUANTICI verso il segnale digitale trattato dal POST ACCELERATORE a DELTA (reazione fisica POSITIVA, RISONANZA QUANTICA PARALLELO tra dominio ANALOGICO - DIGITALE e CAMPO UNICO). Nella foto sucessiva (Fig. 2), il diverso intervento del filtro a trasformatore, che porta anche ad una risposta in frequenza leggermente diversa  a - 3 dB: 15 Hz - 52 KHz (a sinistra) a confronto con quella di FIg. 1, mentre a destra la risposta del trasformatore del DAC VERO ASSOLUTO.

 

Attenzione: Le risposte sono sostanzialmente lineari entrambe fino a 40 KHz, i trasformatori (del DAC QUANTICO e del DAC VERO ASSOLUTO) hanno le stesse caratteristiche elettriche (rapporti di trasformazione, impedenze di ingresso ed uscita, caricano lo stesso chip DAC, hanno lo stesso carico di uscita, gli stessi cablaggi, ecc..) ma suonano sostanzialmente DIVERSI anche perche' quello costruito per il DAC QUANTICO e' un TRASFORMATORE con caratteristiche "NON FISICHE" e "STRUTTURALI" ben diverse.

 

FIG.2 - DAC QUANTICO - config 1 e config 2

FIG.3 - TRAFO di USCITA del DAC VERO/ BI-AMP ed ASSOLUTO

 

ahh dimenticavo.. ma voi pensate che i trasformatori quantici io li utilizzi come dalle misure sopraesposte.....??? no dai...

vi sto prendendo in giro? forse sì, ma forse no. Quelle sono 2 risposte FISICHE ottenibili dal TRASFORMATORE QUANTICO, ma ho preferito farlo funzionare in modo diverso, di cui trovate la risposta FISICA in FIG.4.

Ricordo ai meno esperti, che in un convertitore esiste sempre un filtro analogico ad alta pendenza, di solito ottenuto con ciofeche di operazionali controreazionati, che tutto hanno meno che riprodurre suono, se poi ci mettono pure le valvole....... In questo caso invece il trasformatore e' progettato ANCHE a questo scopo (fa tutto lui). La stessa filosofia e' stata gia' implementata anche sul DAC VERO/ BI-AMP ed ASSOLUTO in modo praticamente identico (vedi sopra, ma anche di nuovo qui sotto).

 

Risposte sostanzialmente lineari entrambi fino a 40 KHz (il trasformatore del DAC QUANTICO in questo caso e' stato modificato come da grafico FIG.4- la risposta e' piu' estesa, ma non e' quello che fa la differenza sul suono. Gia' con la risposta dell'impostazione precedente a fig. 2 la differenza di suono era sostanziale), ripeto, i trasformatori hanno le stesse caratteristiche elettriche (rapporti di trasformazione, impedenze di ingresso ed uscita, caricano lo stesso chip DAC, hanno lo stesso carico di uscita, gli stessi cablaggi, ecc..) ma suonano sostanzialmente DIVERSI.

Non e' certo la risposta in frequenza a fare la differenza. Non ci sono mica tutti i guru che dicono che l'orecchio al massimo arriva fino a 20 KHz??? (quelli buoni di orecchi). Facciamo finta di crederci. MA PER GLI SCETTICI, per i progettisti incalliti che guardano le misure, per i misuroni, per gli ingegneri fermi all'anno della immaturita' universitaria..... potrei anche aggiungere che se prendiamo 2 coppie di trasformatori del DAC VERO ASSOLUTO, una coppia impregnata ed una a vista, siete convinti che dovrebbero suonare nello stesso modo? EBBENE NO!!! quindi a fare suonare meglio il trasformatore non sono SOLO le caratteristiche elettriche che rimangono esattamente tali e quali (nell'esempio addirittura IDENTICHE), e allora? E allora, pazientate e lo saprete quando vi parlero' di cosa fa la corrente fuori dalle autostrade dei fili di rame che viene FRENATA da uno STABILIZZATORE QUANTICO (ve lo faro' vedere) che la corrente nemmeno la sfiora. Al CERN non sanno neppure di cosa si stia parlando qui. Loro guardano una particella per volta. Figuriamoci cosa possono capire ....

 

 

FIG. 4 - DAC QUANTICO - configurazione scelta

FIG. 5 -  TRAFO di USCITA del DAC VERO/ BI-AMP ed ASSOLUTO

voi che ne dite?

Risposta a - 1 dB: 19 Hz - 85 KHz  - notch a 195 KHz e banda passante da 300 KHz a 10 MHz a - 15 dB (circa).  4,5 Veff in uscita per il massimo adattamento per 1 o 2 AMPLIFICATORI "QUANTICO" ma anche VERO ASSOLUTO

Non male, un bel compito per l'esame di maturita' fisico/quantistica (parlo della risposta del trafo in FIG. 4). Almeno la parte fisica e' salvaguardata (per quel che serve)

Qualcuno probabilmente pensera' che le 2 risposte (FIG. 4 e FIG.5) sono troppo differenti (pur essendo la differenza solo da 40 KHz in su), per poter accettarne il confronto. A questo proposito devo dire che nella costruzione del DAC VERO / ASSOLUTO feci ben 3 prototipi di TRASFORMATORI che poi provai. Qui sotto ne vedete  le risposte, ma nonostante tutto, nessuno di questi e' all'altezza del TRASFORMATORE QUANTICO implementato nel DAC QUANTICO. Effettivamente non e' la risposta in frequenza a fare la differenza (queste credenze le lasciamo agli ingegneri audio, che misurano tutto), ma altre cose che rendono il TRASFORMATORE la MACCHINA QUANTICA per ANTONOMASIA. E' chiaro che sono altre le "considerazioni" che cambiano i risultati finali (confortate da altre sperimentazioni come quella dello stabilizzatore quantico - che saprete piu' avanti su altra pagina).

Quelli che si basano sulle misure (vedi p.e quelle dell'acceleratore adimensionale), moriranno nel continuare a non comprendere.  Fatevene una ragione, state buttando la vostra vita in stupidaggini pressoche' inutili. AUGURI !!! se continuate così, non vedrete mai scomparire le pareti ed il soffitto mentre ascoltate musica, ma continuerete a dire: c'e' qualcosa che non va

FIG. 6 -  TRASFORMATORI di USCITA del DAC VERO ASSOLUTO

(a confronto con un altro in prova)

 

FIG. 7 -  DUE diversi TRASFORMATORI di USCITA del DAC VERO ASSOLUTO in prova

 

 

 

FIG. 8 - la risposta del DAC QUANTICO (sinistra) comparata con FIG.9 altri trasformatori in prova, ma dalle caratteristiche "NORMALI" (destra)

 

 

 

La vista parziale da sopra di un trasformatore QUANTICO - i trasformatori sono sospesi su un "letto morbido"

 

La vista da sopra di un trasformatore QUANTICO

L'elettronica conosciuta prende in considerazione la corrente come "dato fisico incanalabile" senza considerare dove viene incanalato (argento, rame, oro o nickel non ha importanza e ne rileva solo la QUANTITA', non certo la QUALITA' -  click per capire il concetto che non ha mai spiegato nessuno). La fisica quantistica prende in considerazione l'eccitazione delle particelle. Una cosa oggi e' sicura: a parita' di tipo di nucleo e di materiali utilizzati (rame p.e.) e' possibile interagire di piu' o di meno con il CAMPO UNICO attraverso il FLUSSO ELETTRONICO STESSO. Piu' esso e' ampio e SPAZIALIZZATO e piu' l'interazione e' grande, e piu' la distorsione dell'INFORMAZIONE diminuisce (viene RIPRISTINATA). Per aumentare queste peculiarita' le bobine ed i trasformatori vanno pensati non piu' in modo SOLO FISICO, ma QUANTISTICO. Da qui la realizzazione di questo trasformatore che, attraverso i suoi 18 chilometri di filo e con una struttura del rame, dei nuclei e di conseguenza dei FLUSSI ELETTRONICI "NON INCANALATI" interviene a NON FRENARE, ma ad ACCELERARE la RISONANZA QUANTICA del SISTEMA. La differenza verso un trasformatore standard (a parita' di caratteristiche fisiche identiche - rame, tipo di nucleo, resistenza interna, induttanza, rapporti di trasformazione, impedenze di carico, schermi  ecc. basta togliere lo schermo esterno, se non vi entra il 50 Hz, per capire, perche'  utilizzo il vetro smorzandolo dalle vibrazioni) e' come minimo STRAVOLGENTE e NON CREDIBILE. Chi pensava che bastasse un trasformatore, be' penso che oggi debba come minimo rimettere in discussione tutte le teorie basate sulla FISICA della QUANTITA' e non della QUALITA'. Sullo stesso principio si basano anche i trasformatori dell'AMPLIFICATORE QUANTICO, il RESPIRO ETERNO ed altre cosette. Questa cosa, che la gente ci creda o no, avviene anche nel dominio digitale (vedi connessioni SPD-IF ottiche che NON INTERFERISCONO con il CAMPO UNICO, mentre in  rame lo ECCITANO (fotoni ed elettroni, non sono la stessa cosa).

Si puo' fare di meglio? Cerrrrrrrrto, ma i miei studi si fermeranno qui, al DAC QUANTICO.

ora tutto e' compiuto. E come dice qualcuno per l'ACCELERATORE ADIMENSIONALE:

le pareti e il tetto della stanza sembrano disintegrarsi, puff! Spariti!

cio' che importa e' che cio' che esce dal DAC QUANTICO non e' umanamente possibile o credibile. Io so di cosa parlo, molti di voi, purtroppo no.

Magari mi faro' un regalino finale, che spero non fomenti invidia a chi questo futuro oggetto (parlo del mio regalino) non avra' la possibilita' di averlo.

 

 

degli AMPLIFICATORI QUANTICI con un RESPIRO ETERNO non possono che sperare di avere prima di loro un

 

 

 

un "trittico della casa", in versione "fumè"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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From: amici vari
Sent: Wednesday, May 18, 2011 2:18 PM
To: il solito burlone
Subject: Re: cinesini ed extraterrestri

Caro Roberto
cut.....
Scendendo a terra se hai in mente un DAC quantico perchè non aspettare questo? altrimenti si rimane indietro.

 

rdc> c'era gia' da tempo il link sul web, solo che nessuno lo ha beccato ...

siamo gia' indietro.. se esiste, significa che siamo gia' indietro. Il futuro e' l'altro ieri.......

 

 

From: il batterista
Sent: Thursday, May 19, 2011 10:08 PM
To: fomentatore
Subject: Re: Ampli e configurazioni

Ciao Rob,

Magari mi faro' un regalino finale, che spero non fomenti invidia a chi questo futuro oggetto (parlo del mio regalino) non avra' la possibilita' di averlo.

mi dispiace ma hai già fomentato......non puoi fare così, sono già disperato che non arrivo (per ora, chissà fra qualche mese) nemmeno alle Legend e tu spari tutta sta roba in una volta sola.....

Non avevo visto le foto degli ampli Quantici nella sala.......BELLISSIMI

Devo assolutamente venirti a trovare dopo l'estate, magari mi porto a casa anche una coppia di diffusori. Ci vorrà un mezzo miracolo!!!

A presto

 

From: pep
Sent: Friday, May 20, 2011 3:29 AM
To: il delle
Subject: il DAC quantico e' supremo

Grande,

bene bene
 
a ..... tra qualche ora....

pep


 

 

In futuro una pagina su cosa fa effettivamente la corrente elettrica, oltre a portare un segnale.

Le ragioni QUANTISTICHE non ancora scritte sui libri di testo di fisica o di elettronica

Come si fa a progettare un TRASFORMATORE QUANTICO?

Basta rivolgere la domanda al CAMPO UNICO, sede delle informazioni passate presenti e future, non serve andare a scuola.