2  vie, 3 altoparlanti, due dedicati alla parte alta, perfettamente in fase con filtro unico esterno. Woofer sempre in caduta libera e sempre senza nessun crossover

 

 

 

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dal 15-9-2008

 

 

I diffusori LAURA sono forse gli unici diffusori al mondo che dal 2010 vengono costruiti in modo diverso a seconda dei legni utilizzati, per ottenere la massima resa armonica sulle risonanze dei pianoforti a coda e degli strumenti a corda ed ad arco.

per la serie: forse i diffusori del commercio, per come sono smorzati ed ovattati, ......  ma vabbe'..

quello sono e quello rimangono, specialmente con amplificatori non costruiti per loro

 

UN 2 VIE CHE RIMANE UN 2 VIE - vedi anche LAURA MKII

 

un esempio in massello in noce nazionale (italiano) ... COSE UNICHE DAL MONDO

 

 

 

NOTE: i diffusori sono disponibili ESCLUSIVAMENTE per la connessione ad amplificatori ROYAL DEVICE e non vengono forniti per la connessione ad amplificatori di terze parti 

Un diffusore espandibile e regolabile con diffusione spaziale verticale a fase zero

 

LAURA MK3 - FULL

 

LAURA MK3 - FULL

diffusore 2 vie

sensibilita' 99 dB circa

woofer Royal Device 21 cm in carta/foam surround (materiale neutro all'ascolto) con caricamento  a tromba posteriore

Woofer senza filtro alcuno con rifasatore centrale a fungo Royal Device (esteso fino a 9 KHz)

possibilita' di semplice regolazione  dell'equilibrio in ambiente tra basso e medio-basso per mezzo di dispositivo posteriore (fornite curve di esempio)

Tromba per gli alti LADY HORN con filtro esterno. Supporto in massello e caricamento esteso a direttivita' costante. Intervento della tromba da circa 6,5 KHz in poi.

filtro tromba a 24 dB/ottava (come per la caduta naturale del woofer). Predisposto per ulteriore connessione  della seconda tromba per gli alti MIRANDA HORN 100 mm. Filtro unico: driver in parallelo per medesima fase elettrica montato esterno direttamente a ridosso della tromba LADY HORN. Cavi di potenza connessi direttamente alla tromba LADY HORN

regolazione dello spostamento della tromba per fase meccanica in funzione dell'altezza dell'ascolto.

risposta in frequenza 25 Hz / > 22.000 Hz (circa 100.000 Hz misurazione tramite emissione a battimenti tra di due diffusori)

finitura: mobile diffusore completamente in massello tulipie', tinto noce o ciliegio, oppure multistrato di betulla scandinavo tinto noce o ciliegio. Supporto Tromba LADY HORN in masello di Tulipie' o altri masselli. MIRANDA HORN 100 mm in massello.

il supporto della tromba DRIVER LADY HORN e' provvisto di connessioni per i cavi di potenza diretti e della connessione esterna della seconda tromba MIRANDA HORN (vedi frecce rosse)

 

A lato la tromba LADY modello 37

e la tromba MIRANDA 100 su supporto laterale

 

nella foto il woofer da 21 cm in carta/foam Royal Device con cestello in alluminio e fungo rifasatore in massello - rodaggio preventivo 256 ore e ritocco manuale del break up principale.

 

LAURA MK3 FULL

 

AGGIORNAMENTO da LAURA MKII a LAURA MK3 FULL

e' possibile aggiornare i propri diffusori (LAURA MKII), senza nessun intervento sul diffusore stesso, aggiungendo la tromba LADY HORN alla propria MIRANDA HORN 140, 120 o 100 mm.

L'aggiornamento dei propri diffusori (vale anche per ERICA HORN e PAULA) porta ai seguenti vantaggi fondamentali:

1 - verticalizzazione della scena sonora

2 - minor distorsione totale, sia elettrica che acustica.

3 - aumento dell'efficienza di riproduzione (non  in termini di dB in piu') in termini di spazialita' e coinvolgimento ed apertura sonora, portata alla totale naturalezza delle voci e degli strumenti.

4 - riduzione delle interferenze delle vibrazioni sul filtro della tromba con trombe montate su supporti basculanti (non mostrati in foto)

5 - regolazione in ambiente dell'equilibrio tra basso (25-80 Hz) e medio basso (80-150 Hz)

6 - possibilita' di ulteriore regolarizzazione dell'emissione delle trombe degli alti in zona di incrocio acustico per il miglior adattamento al proprio locale e gusto sonoro.

7- manuale aggiornato con i nuovi posizionamenti, esempi e connessioni

8 - facile ed immediata possibilita' di ascoltare la vecchia configurazione a confronto con quella nuova (non si risponde delle chiamate al 112 e alla crocerossa)

 

 

 

 Altre caratteristiche

  • facile controllo della risposta in fase in funzione dell'altezza dell'orecchio per mezzo dello spostamento avanti-indietro della tromba.

  • Amplificazione: abbinate solo ad amplificazioni Royal Device. Non vengono date per abbinamento ad altre amplificazioni

     Predisposizione a morsetti dorati per il Bi-amp o Bi-wiring.

     Dimensioni: 1000(alt) x 260 (lar) x 400 (prof) mm

     Dimensioni TROMBA LADY HORN mod.36: 140 (alt) x 190 (lar) x 170 (prof compresi morsetti) mm

     Dimensioni TROMBA MIRANDA HORN 100 mm: 105 (alt) x 105 (lar) x 105 (prof) mm

     Finiture di grandissimo pregio: masselli completi sia per diffusori che trombe in tulipie', ciliegio europeo, pero italiano, noce nazionale e multistrato di betulla scandinavo. Ogni diffusore viene espressamente regolato come uno strumento musicale per il massimo rendimento in dipendenza dei legni utilizzati.

     Peso: 23,5 kg - 25 cad a secondo del tipo di legno utilizzato

     Manuale completo con caratteristiche e dettagli per la massima resa e messa a punto in ambiente: 87 pagine

  (libro completo esclusivo con dettagli sull'accoppiamento ad amplificatori VERO ASSOLUTO e QUANTICO con utilizzo di cavo SUPER EPIGENETICO di potenza)

    Mobili, legni, vernici, woofer, supporti trombe, dispositivi basculanti a frequenza infrasonica e progetti sono esclusiva Royal   Device. Trombe misurate ed accoppiate. Assemblaggio in Italia da parte di 3R.

    NOTE: i diffusori sono disponibili ESCLUSIVAMENTE per la connessione ad amplificatori ROYAL DEVICE e non vengono forniti per la connessione ad amplificatori di terze parti. Se non li trovate su AUDIO GUIDA e' solo perche' si sono rifiutati di metterceli.

 

 

Un'esperienza nuova, sicuramente da provare

LAURA in  MASSELLO di NOCE NAZIONALE

 

Laura MK3 in masselli di pero italiano  12-11-2010

 

 

    

 

sotto: vista delle LAURA MK3 con mobile in massello di ciliegio

e la SALA AUDIO ROYAL DEVICE

 

 

LAURA MK3 - lo splendore del suono accordato in masselli di pero italiano..... 

MADE in ITALY fatte mano, forse non dimenticate nel TEMPO.....

 

masselli di ciliegio europeo

 

masselli di noce nazionale. La struttura lignea piu' costosa al mondo con il Brazilian rosewood ormai fuori campo

From: f.
----- Original Message -----
From: Leo
To: roberto delle curti
Sent: Saturday, October 26, 2013 8:56 PM
Subject: tutto in posizione...chi?...i musicisti :-) AMPLI VERO ASSOLUTO - LAURA MK3 - DAC VERO ASSOLUTO - NON CAVO e SUPER EPI da tutte le parti

Ciao Roberto,

adesso finalmente messo tutto in posizione fatto il curvato per l’angolo, le ali, e gli stand per le LADY.

Beh, ci ho messo un pò di tempo a regolare tutto per il massimo rendimento, ma ne è valsa la pena !

Le Laura qui da me, dietro devono sfiatare 1,3mm in più di come le avevi regolate (Misurato con il calibro) - e che dire - che differenza !

Poi le ali - maaaah dai!!! - se sposti o le chiudi di mezzo cm gia cambia tutto! Le Lady sullo stand, anche lì la tavola d’appoggio dello stand deve fuori uscire 3cm in modo dA creare un “riverbero”

E via vai tutto interagisce…. Focalizzato sul punto d’ascolto adesso li È

I M P R E S S I O N A N T E !!!

Con le Miranda dietro rialzate crea una spazialità E tridimensionalità che non si può credere (io almeno faccio ancora fatica che tutto ciò sia possibile QUI a casa mia).

E siamo “SOLO” in MONO-AMPLIFICAZIONE con Simil Bi Amp e senza Acceleratore, non oso pensare cosa possa succedere poi…. (per l’ascolto lì da te di PRIVATE INVESTIGATION dei DIRE STRAITS ancora adesso non trovo parole quindi… : -) .

Da me, gli strumenti sono lì inchiodati, anche se ascolti fuori campo nulla fa male alle orecchie.

Il pianoforte suona come un pianoforte VERO e il violino finalmente non é più stridente, ma tutto ha un corpo un anima uno spessore, “VIVE” c'e' VITA e sentimenti quando accendi lì…

Quello che hai creato è semplicemente FANTASTICO! Roberto, i miei sincerissimi complimenti !!! GRAZIE che tutto questo sia possibile, ti voglio bene (ma non solo per questo…)!

Adesso manca solo il foam che ho ordinato, poi ti mando le foto!

Un abbraccio a te e Paola e tanti saluti anche da i miei, anche loro sono contenti :-)

Leo

RDC> Una delle cose più belle e' avere ringraziamenti per il proprio lavoro, e riconoscimento che cio' che uno ha fatto e' servito a qualcosa. Ma penso che il lavoro di fino lo abbia saputo fare tu con grande pazienza e diligenza, vista anche la conformazione non esaltante del tuo locale. Bravo che hai seguito i consigli e ti sei fidato, anche solo le 80 pagg. di manuale dei diffusori [un libro aperto applicativo in ambiente] ed un'altra 50ina del resto, dire bravo che hai messo del tuo e non e' venuta meno la fiducia durante il lavoro di set up e' il minimo. Ho visto che fine han fatto i tuoi vecchi diffusori.. dai poverini.... così grandi poi!!! non voglio dire che te lo avevo detto !!! predisponi qui, predisponi la', ma se i diffusori son tutti fatti come li progettano oggi i costruttori...... (puntini puntini) !!!

Sai nella riproduzione sonora, son pieni forum del fai da te, ma anche di tanti sapientoni e di "computerizzati che ti elargiscono risposte esilaranti nel tuo locale ---> se lo dice il SW del computer sara' vero!!!>, oppure del " ho comperato questo usato e l'ho connesso a quest'altro usato.. così ho speso meno della meta'  - ma c'e' ancora qualcosa che non va" oppure - "il mio amplificatore e' il migliore nella sua categoria perche' questo e' del miglior progettista al mondo che ha selezionato i transistor dallo stesso wafer per metterli in parallelo, pero' cambio i diffusori perche' ho sentito un altro che dice che i suoi sono meglio, ma non ha il mio ampli" o per concludere, adesso costruiro' lo 007 e con questi cavi suonera' tutto come dal vivo", chiamo rdc e gli chiedo se posso cambiare la resistenza in parallelo!!!

E' la rincorsa dell'ignoranza verso se stessa. Ma pace ... dal 1930 ad oggi, son passati circa 83 anni. Bene dai, 83 anni di alta fedelta', di fiere, di pubblicita', di negozi, di apparecchi.. tutti da buttare. Be' finalmente dico io. Con tutti i soldi che spesi nei decenni per avere uno stereo, fino a che, stanco di buttarne, il buon Dio e' intervenuto e mi ha tirato via per un braccio.

Oggi continuo a ringraziare Dio, del giorno in cui, avendo ordinato il secondo amplificatore AL1 a valvole, dall'amico Chiomenti, lui non avendo tempo dato che si era dedicato ad altri in quell'anno, mai me lo consegnò. Oggi ringrazio Dio perché ciò sia avvenuto e mi ha svegliato dicendomi: "Roberto, guarda che non esiste il limite. Il limite te lo stai ponendo tu". Non considerare un dramma cio' che ti sta succedendo,  VAI!!!, cammina, devi fare fruttare i TALENTI che ti ho dato, abbi fede, vedrai che grandi cose opererò attraverso di te. Ed e' successo.  E' successo che valvole, transistor, mosfet, e storie varie son finite sulla montagna dei ricordi così come ottocentotrentamila anni di storia hifi.

Grazie a te di tutto, siete sempre nelle mie preghiere. Lo sono anche coloro che non si sono fidati. Mai mettere un limite alla provvidenza. Un muro puo' sempre crollare, specialmente se si riesce a comprendere che basta una FIDUCIA grande quanto un GRANELLINO di SENAPA per poter spostare una montagna. In questo caso basterebbe anche solo per spostare la montagna del proprio cervello all'ammasso.

Matteo 17

[19]Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?». [20]Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile. [21]Questa razza di demòni non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno]».

Ti spiegherò altre cose per migliorare ancora dopo che ti e' arrivato il foam. Ti sei fidato e la fiducia va ricompensata.

Cosa poi succeda con un ACCELERATORE ADIMENSIONALE lo hai sentito. E come dice la Vergine Maria nel MAGNIFICAT:

GRANDI COSE HA FATTO IN ME L'ONNIPOTENTE E SANTO E' IL SUO NOME

 

----- Original Message -----
From: leo
To: rdc
Sent: Sunday, October 27, 2013 10:44 AM
Subject: AW: la notte porta consiglio.
 

Allora, fatta la config sul trafo come mi hai suggerito,  avviene che che il suono si apre di più e la compressione diminuisce ancora di più, e gli spazi tra i strumenti diventano più grandi.  C'é anche la sensazione che la stanza diventi più grande, come se le pareti laterali e quella di dietro si allarghino quando chiudi gli occhi. Insomma scena più profonda ancora, il basso anche aumentato un pò. Bene cosi :-)

e il pianoforte adesso: uaaaaaooo che bello !!!!

Grazie Roberto e buona domenica :-)

Ti tengo informato

leo

 

RDC> piu' veloce di Speedy Gonzales :-)

prego, prego...

 

From: franci

Sent: Thursday, January 20, 2011 8:53 PM
To: rdc
Subject: .... bi amplificazione pura con AMPLI VERO ASSOLUTO - LAURA MK3 - DAC VERO ASSOLUTO - NON CAVO e SUPER EPI da tutte le parti

Lacrime... Tante emozioni...
... a 'manetta' naturalmente!

P.F.M. 'impressioni di settembre' live

Pink Floyd 'Wish you were here'

Mai sentiti cosi'...

Grazie Amico mio
f

 
rdc>sì, devo dire che anche io, pur conoscendo cosa e come si senta, non riesco a togliermi dalla testa che tutto cio' sia possibile...
 
ciao
r
 
From: G.
Sent: Tuesday, January 18, 2011 12:25 PM
To: rdc
Subject: LAURA MK3 in bi-amplificazione pura con cavi Super Epigenetici di potenza e DAC VERO BI-AMP - NON CAVO Digitale

BI-AMP.
Ovvero come migliorare qualcosa che sembrava già un punto di arrivo.
In altre parole, ricominciare ad ascoltare come fosse una prima volta.
Rispetto a prima è praticamente tutto diverso. Massima solidità del fronte sonoro, estrema precisione dei singoli strumenti e posizione degli esecutori
ed estrema pulizia delle voci. Alti e altissimi dettagliatissimi, ma MAI taglienti o fastidiosi,  medi eccellenti, e bassi...ad libitum.......Grande!!
La prima cosa che si percepisce (e stupisce!) è la quantità di informazioni che esce dal dischetto. A me sembrava di avere sentito già tutto in precedenza,
ma ho dovuto ricredermi subito.
E nel contempo niente è fuori posto, ma tutto fa parte di un'unica foto di gruppo.
Spero di avere reso l'idea, almeno parzialmente.
E ti ringrazio.
 
dimenticavo....solo adesso sono in grado di godermi davvero il suono delle Laura MK3.
 
g.

From: V.

Sent: Thursday, November 18, 2010 3:49 PM
To: rdc
Subject: Re: laura MK3

Caro  Roberto

   come ti ho anticipato, sono imbarazzato ad esprimere un giudizio, sia pure personalissimo, sul suono che esce da questi magnifici strumenti.
Perchè non di solo suono si tratta. C'è un modo nuovo di ascoltare, anzi, direi  più un mondo nuovo che si apre. E decriverlo mi risulta difficile senza cadere nelle solite banalità. Ho provato un brano, ma sono rimasto ad ascoltare tutto il disco, poi un altro brano, ma sono stato attratto anche da tutto il resto, dalle novità che escono da cd che ho anche da 20 anni e che mi sembra di non aver mai "suonato" prima.
Ecco, questa è la sensazione sempre presente. Un mondo nuovo. Fatto di armoniche che prima non c'erano, di attacchi nitidi, di rilasci che non sapevo se erano rilasci o segnale che svaniva, di tridimensionalità che fa dimenticare che si sta ascoltando in casa, e di echi d'ambiente che ti trasporta in sala con gli esecutori, fra gli esecutori. A toccare con mano gli strumenti.
Di solito ascolto musica classica, ma ora ascolterò di tutto.

Di più non saprei che dire. La cosa migliore è sentire.

Con stima e affetto.

 

 

 
From: G.V.
Sent: Monday, November 15, 2010 10:23 AM
To: rdc
Subject: LAURA Mk3 connesse ad un AMPLI VERO e DAC VERO

Ciao Roberto,
tutto bene?

Ho ascoltato, anzi ho provato ad ascoltare le Laura.... ma non ci sono riuscito.
Viene fuori solo Musica, e mi dimentico delle casse.
Mi sembra che non ci siano.
Lasciami ancora  un pochino di tempo, poi tenterò di mandarti qualche impressione....

La farò scrivere a Gioia, mai visto una donna così entusiasta di uno strumento hi-fi........

Haruka..... è vero, il violino nell'ultima traccia ha il suono voluto dalla violinista (come tu mi hai detto) di una cornamusa, quella che gli irlandesi chiamano uilleann pipes...........ma io non lo sapevo, dato che non lo percepivo nemmeno con i diffusori precedenti, ora è la prima cosa che ho notato

Thanks,

Ciao
g

 

 
 
From: EmmePi
Sent: Monday, June 14, 2010 8:41 PM
To: Delle Curti
Subject: prime considerazioni Laura Mk3- AMPLI VERO- DAC-VERO

 
Ciao Delle Curti
 
venerdi sono riuscito ad accendere l'impianto alle 02:00, si leggi bene, alle 02:00 di NOTTE!!!!!
 
ho potuto solo ascoltare pochissimi brani a bassissimo volume per non svegliare nessuno
il tutto è stato collegato e posizionato in modo molto provvisorio e approssimativo
ho da fare ancora molto, cavi epi di pot., posizioni, espansori e soprattutto trattamento acustico che reputo importantissimo!!!
ti ringrazio anticipatamente non solo per tutto quello che insegni nei manuali (83 pagg per i Diffusori e 45 per l'ampli VERO ed il resto per il DAC-VERO) ma anche dei suggerimenti extra che mi hai e stai dando per trattare acusticamente, e non solo, nel modo più ottimale il mio ambiente, altro che come certi conoscenti dove spendono centinaia di € in ammennicoli se non che in cavi per........ 
 
torniamo alle impressioni di ascolto, cosa dirti......
 
ricordi che dicevo di soffrire di scena bassa e poca profondità?
che la posizione dei diffusori da te suggerita l'avevo già provata e ricordavo carenza nelle frequenze basse e scarsa scena centrale?
 
ora tutti questi "limiti" ATTENZIONE ASCOLTANDO A VOLUME BASSISSIMO già non ci sono più!!!!!!!
 
non riuscivo a spegnere, INCREDIBILE, ancora oggi non ci credo, e ripeto non ci credo!!!!!
dimmi il perchè, voglio una tua risposta!!!!!!!
 
ora mi manca di fare un prova con volume "normale" e tanto lavoro di trattamento acustico e affinamento nelle posizioni, espansori e cavi epi
 
poi ti saprò dire dell'altro e già so che saranno positive
ci sentiamo al ritorno delle tue ferie
 
BUONE FERIE!!!
 
ciao 
--
EMMEPI.
 

rdc> mo' che gli racconto a questo bravo ragazzo?

gli dico che 3 trasformatori ed un quasi fullrange a FASE ASSOLUTA (e non a 6dB/ottava) hanno cancellato 90 anni di tentativi di accrocchiamenti di tubi, transistor e che il trasformatore invece di usarlo per amplificare, lo usavano per attenuare? (micidiali gli inventori di cotanta applicazione tecnologica - per la serie: abbiamo capito tutto)

gli dico che tutti i tentativi di vendere lucciole e lanterne finivano miseramente in un Bluff perche' nessuno di questi si preoccupava del risultato finale?

gli dico che non basta un motore, un semiasse, una scocca per assiemare un Ferrari con il fai da te?

chi ci crederebbe mai... e che gli dico allora?

domani ALZA IL VOLUMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

 
From: EMMEPI
Sent: Saturday, May 29, 2010 4:52 PM
To: rdc
Subject: caspita e complimenti mancati
 
ciao delle Curti
 
sto leggendo le istruzioni delle LAURA MK3
QUOTA 81 PAGINE
 
sai che sono 25 anni che non mi emoziono cosi!!!!
è dai tempi di quando sognavo il radioregistratore del postalmarket
di solito non rincorro queste cose
preferisco farmi trascinare semplicemente dall'emozione che la musica mi trasmette come ti dicevo per i complimenti ieri si è interrotto dalle chiacchiere
 
ti dicevo che io personalmente tendo a non rimanere abbagliato dall'estetica chiaro che vedere un mack è bello però le tue ultime creature con oscilloscopi hanno un qualcosa di veramente diverso semplice nel suo, con il vetro e un'estetica con colori delicati secondo me ci hai azzeccato e ti daranno una bella soddisfazione
COMPLIMENTI
ciao
Marco P.
P.S. se riesco a dormire stanotte, mi alzerò prima e vengo da te ..chiaramente ti avviso prima cut
sto ancora pensando al secondo movimento del conc. x pianof. e orch. n.27 di Mozart.....


From: Tom F.
Sent: Wednesday, May 26, 2010 9:29 PM
To: "rdc"
Subject: AMPLIFICATORE VERO e LAURA MK3 appena arrivate

.. cosa dovrei dirti...????
... cosa non ti aspetteresti che io ti dicessi..???
... cosa MINCHIA ho ascoltato fino ad oggi...!?!?!?!?
.. boh, sono confuso, troppi suoni... :)
.. temo che già, non potrò più ascoltare altro.... sigh! :)
Dunque, ho posizionato il tutto come da manuale di istruzioni, i driver guardano me, e io guardo loro... :)

Come cavi di potenza sto usando ancora i miei, come segnale pure...
... penso adesso di attaccare gli epi segnale, e osservare cosa
succede.... rispetto al casino precedente riscontrato sulle T........
 
De André.... emozionante!
Mina.... pelle d'oca!

RESPIRO, in ogni cosa.... RESPIRO, e, un MURO di SUONO..... :)
 
Sono tutto orecchie, MAESTRO!

.. è grave???.... ascolto musica e rido, rido da solo, come un matto!!!!!!!!!
 
ahahahahahahahahh,,,,,, che goduria, mai sentito nulla del genere :)
.. questa sera i miei occhi hanno visto, ciò che la mia mente non aveva
necessità di sentire, affinché io potessi crederci....
 
.. questa sera gioisco come un bambino che ha appena scoperto qualcosa di nuovo, come quando si rende conto di aver fatto lui la cacca, e, meraviglie delle meraviglie.... la tocca con mano... :)
 
Grazie Roberto, mi auguro che ogni nota emanata da quest'insieme di oggetti, pensati con fatica, ma, soprattutto realizzati con il CUORE, possa accompagnarmi il più a lungo possibile.....
 
Questa sera mi sono, e continuo, ad emozionarmi, molto, forse non immagini quanto....
 
GRAZIE Geniaccio
f

 

rdc> lo dico sempre a tutti che state ascoltando minchiate e ciofeche. certo dovete rendervene conto sulla vostra pelle. dopo tutti gli infinocchiamenti che abbiamo preso (io compreso), nella storia della riproduzione sonora nel corso di circa un secolo... fortunatamente oggi, per chi puo' sperimentare sulla propria pelle e' arrivato il momento (ed e' questo) di ascoltare musica e non piu' giocare con pezzi di ferro con scritto il "bel marchio" ben recensito e pubblicizzato per farsi belli con gli amici, ma spegnendo l'impianto (facendo finta che e' il CD inciso male) perche' dopo 1 minuto da' fastidio alle orecchie...

dimenticavo, ho Mina che si è piazzata nel mio soggiorno, e non vuole saperne di tornarsene a Lugano... :)
 
Ciao GRANDE!
f


rdc>voi avete le allucinazioni voi quando ascoltate un paio di LAURA MK3 connesse ad un amplificatore VERO. Mina e' qui in pianta stabile da me, non puo' essere lì da te. Sara' sua sorella gemella o forse un clone. Sai con la tecnologia bio-cellulare di oggi...

se pensate ancora che un sistema che suoni dal vivo possa essere formato da pezzi di ferro o di legno, che si mettono insieme comprando qui e la', in funzione di ottime recensioni, di teorie di libri newtoniani, cavini e cavetti o sulla base di dicerie ben reclamizzate, nonche' di impallinamenti e fesserie varie, questo non e' luogo per voi

From: Andrea P.
Sent: Thursday, May 27, 2010 11:00 AM
To: rdc
Subject: RE: prezzi che non quagliano

Tu sai quello che stai facendo.. Molti altri invece prendono solo in giro la gente..

----- Original Message -----
From: "Davide"
To: "rdc"
Sent: Wednesday, November 25, 2009 4:07 PM
Subject: ciao quid

I nuovi accrocchi, i nuovi diffusori, le nuove Laura MK3 e quegli occhi in più.

Devo ancora realizzare l'aspetto estetico di questi nuovi diffusori.
Non ho avuto il tempo di eseguire un minimo setup di allineameno e corenza, ma tutto sommato non era il mio obbiettivo.

Dopo tutti i vari step e la crescita personale sul mio concetto di "hi-fi" non ero preso dalla curiosità dei nuovi
aggeggi, ma più che altro attendevo con molto relax questa nuova musica.

Collego il tutto ed accendo.
Alla terza nota forse, un mezzo sorriso, e dinnanzi a me ho visto l'uomo, l'obbiettivo del progettista.

Ridicolo il prezzo in confronto all'oggetto, visto nell'insieme, L'insieme supera la somma delle parti e quel quid è tutto tuo.

Sono contento e soddisfatto.

Poi parleremo di hi-fi.

Ciao quid

Il cd è pazzesco....
Forse troppo improvvisato per i miei gusti ma la prima traccia è un tuffo al cuore, musicalmente parlando.

Rosaria ha detto:
Basta con questi cd dove si sentono anche i respiri dei musicisti altrimenti il resto delle incisioni diventa inascoltabile e privo di senso.

Per me con i nuovi diffusori il sistema ha guadagnato la capacità di trasmettere l'interpretazione dell'artista.


Poi ti dico....

Grazie.

Penso che sia un prodotto ( le Laura MK3 che sia arrivato al massimo della sua espressione).

I migliori soldi spesi della mia vita sono un lusso?
Allora sono un lussurioso.

 

 

----- Original Message -----
From: F. T.
To: rdc
Sent: Thursday, March 12, 2009 9:25 PM
Subject: R: le LAURA?

 

Ho aspettato un pò prima di inviarti le mie impressioni in quanto volevo essere certo che appunto non fossero impressioni ma qualcosa di più certo.

Venendo al dunque devo dire che sono molto contento e le Laura sono MAGNIFICHE! Tutti i miei dubbi riguardo alla  possibilità di ascoltare la musica con una qualità prossima a quello che si può godere venendoti a trovare si sono dissolti in un attimo.

Nessun problema di posizionamento o di collocamento dei diffusori in ambiente, temevo anche di avere problemi legati alle basse frequenze, in quanto l’ambiente non è particolarmente grande(5x6) ma anche su questo fronte tutto è a posto.

Come sai le Laura le ho corteggiate per anni e forse il rammarico è quello di non averle potute acquistare prima, infatti il confronto con i diffusori da stand avuti in  precedenza è francamente improponibile.

Prossimamente proverò il tweeter aggiuntivo e il collegamento bi-wiring ma per il momento mi godo la musica

e sto riascoltando un sacco di cd.

 

Ti auguro una buona serata

 

Ciao

F.

 

----- Original Message -----
From: Edo
To: rdc
Sent: Sunday, March 08, 2009 9:06 AM
Subject: cavo Episegnaletico :D

 

Ciao Roby,
dopo l'ultimo "upgrade" della semplice ....(cut) , ancora una volta mi sorprendi e non riesco a smettere di credere a quello che ascolto...o meglio ascoltiamo, visto che anche Adam segue attentamente tutte le evoluzioni. Devo ammettere che è già da due sessioni di ascolto che Adam non ha parole per descrivere. Come ti avevo detto nella mail precedente è davvero pazzesco ascoltare musica e dimenticarsi che esiste l'amplificazione. E' tutto talmente reale da sorprendere ogni volta.
 
Stringendo..
Il cavo Epi di potenza sembra andare molto bene, anche se lavorandoci sopra penso di riuscire ad ottenere ancora un po' di ambienza anche dietro la zona d'ascolto...
 
Ora vedo (mannaggia in ritardo di 3 gg :D ) che hai creato anche l'Epi per il segnale...e come non prenotarsi?
 
Attendo nuove ;)
 
p.s. sempre parlando dell'impianto, l'altro giorno ho completamente sconvolto un amico di un amico che era curioso di ascoltare la mia configurazione... mi sa che te lo porto quando è maturo ;)

Edo
 

 

 

----- Original Message -----
From: Edo
To: rdc
Sent: Wednesday, March 04, 2009 10:22 PM
Subject: commento ultima modifica

 

Ciao Roby,
quasi una settimana fa mi è arrivata la tua mail con allegato il manuale di 56 pagine riguardante le varie modifiche per le Laura ecc...
Nel messaggio davi informazioni riguardo una modifica immediata da fare, cioè ... cut
Siccome era una modifica immediata, ho pensato di farlo subito, cioè prima di prepararmi per fare la doccia (ho pensato che avrei poi ascoltato in un secondo momento i cambiamenti); ma qualcosa mi ha bloccato....l'esclamazione è stata:
"CHE CA..... succede", ma ho capito giusto? Si è allontanata di nuovo la scena (ma anni luce quasi) e il tutto ha assunto un Fuoco ancora + veritiero.... E la voce di un vecchio cd di De Andrè...cos'è successo? Gli hanno levato il microfono....sta cantando a me!!! 
 
Esageratamente esagerato....

Edo
 
 

----- Original Message -----
From: G. M.
To: rdc
Sent: Thursday, February 12, 2009 5:24 PM
Subject: Re: visita
 
Salve, grazie ancora dell'esperienza d'ascolto di ieri, anzi, dell'esperienza nel senso più ampio del termine, che non riesco veramente a cancellare e dovrei farlo, poiché altrimenti rischio di rodermi il fegato finché non riuscirò a riprodurre un qualcosa di simile da me (e, come detto, purtroppo ci vorrà un pò)...
 
Un'altra strada sarebbe quella di conservarmi gelosamente le emozioni provate, custodendole finché non potrò riaverle tutte per me, rivivendole a casa mia...Questa è senz'altro la strada più giusta e positiva ma a scanso di equivoci non ho ancora riacceso l'impianto, anzi, per vero non ho nemmeno ancora ricollegato il lettore e forse lo farò solo per rifare un pò di ordine in sala, per levarlo da terra, non per altro...
 
Comunque, per caso si ricorda se quel pezzo con la grancassa, ascoltato da Lei, è presente in uno dei cd che ho acquistato? Nel caso in cui un giorno intendessi proprio farmi del male...
 
Grazie nuovamente di tutto, non so cos'altro dire, non riuscirei comunque ad essere esauriente neppure attingendo a piene mani al mio discreto vocabolario...

 

Giovanni
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From: A.
To: rdc
Sent: Sunday, January 25, 2009 11:38 AM
Subject: mie impressioni sul suono

 
ciao Roberto,

mi accingo a scrivere nuovamente le mie impressioni sul suono causa caduta di linea .Tre anni fa comprai alcuni componenti tuoi e l'upgrade del lettore cd copland con i trasformatori di uscita. Avendo apprezzato il tutto mi mancava l'atto finale: i diffusori, solo che prima di comprarli volevo essere sicuro di non fare un buco nell'acqua e cosi' sono stato da te nella prima decade di ottobre 2008. All'arrivo mi hai accolto con grande gentilezza e amicizia come l'incontro di vecchi amici che non si vedevano da tanto tempo. L'ascolto nella tua sala e' stato chiarificatore come motivo di scelta x quanto riguarda la decisione di comprare le laura mk3. Un suono che chiunque vorrebbe avere a casa propria ma che x tanti motivi tanta gente a volte si lascia attrarre + dai luccichii di certi impianti, dai prezzi stratosferici che non dal suono. Chiunque ha dei dubbi sul proprio impianto dovrebbe fare un salto nella tua sala acustica x trovare il suono definitivo a meno che a tanti va bene il rincorrere  sempre sogni in impianti dalle forme sempre sontuose ma che all'atto pratico si dimostrano sempre un buco nell'acqua.

Se tre anni fa avessi deciso di acquistare anche i diffusori, avrei risparmiato tre anni nell'aver un suono ideale a casa. Appena sono arrivati i diffusori li ho sballati con felicita' ansiosa come un bambino. Collegando il tutto ho riscontrato tutte le sonorita' che avevo apprezzato a casa tua: grande focalizzazione e le armoniche creavano una grande scena non solo dietro i diffusori, ma anche lateralmente con le giuste proporzioni sonore. Quando si mette un brano musicale la voce ha qualcosa di talmente umano che sembra si sia insediato il cantante nella sala tanto e' grande la percezione di presenza. Certo che la scelta di togliere la controreazione e mettere i trasformatori di uscita e' stata una scelta vincente x ottenere un suono di tal fattura, poi i timbri dei suoni si percepiscono veramente come reali e da cio' si capisce dalle  emozioni che scaturiscono dal cuore e queste sono emozioni che prima andavo alla ricerca cambiando sempre apparecchiature sperando sempre nel miracolo che non succedeva mai. La differenza che trovo nel suono del tuo impianto dagli altri e' la mancanza di compressione e la capacita' di fuoriuscire dai diffusori ogni tipo di dettaglio ma dato sempre con musicalita' senza dare segni di stanchezza come una fusione di due corpi in un atto d'amore. Gli altri al confronto danno una parvenza di pulizia ma solo x il fatto che x non sbragare vengono fatti tagli di frequenze ma spariscono anche tante sonorita' e di fatto ti porta a spegnere l'impianto X mancanza di piacere all'ascolto e incominciare da capo nella ricerca di un sogno che non potra' avverarsi se non si cambia la realta' in cui si e' immersi. Un mese dopo hai proposto il cavo di potenza epigenetico e stavolta conscio della tua serieta', nonostante un cavo da te comprato due anni fa e che andava benissimo con la sua possibilita' di ottenere una quindicina di sonorita' diverse, ho deciso di cimentarmi nella costruzione con l'aiuto degli disegni che mi hai spedito x la costruzione. Al momento stesso della prima prova di accensione mi e' venuto quasi un colpo apoplettico perche' non mi aspettavo un innalzamento di qualita' che io credevo fosse difficile oltrepassare, comunque fatto sta' che e' cosi'. Cio che ho descritto prima e' da sottoscrivere comunque con una percentuale di miglioramento molto alta in tutti i parametri. Il prossimo passo che faro' sara' di mettere lateralmente ai diffusori i propagatori in legno e vedro' cosa succedera'. Ti ringrazio x l'ospitalita' a te e a tutta la tua famiglia.

un affettuoso saluto Aurelio

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From: Luca A.
To: rdc
Sent: Wednesday, January 07, 2009 5:11 PM
Subject: Laura

 
Ciao Roberto,
Installare queste Laura MK3 è stato veramente bello, il suono che usciva da quelle casse era meraviglioso per naturalezza e realismo.
Ho sentito suonare un violino con un realismo assoluto.
Un suono migliore l'ho sentito  solo dal  vivo in prima fila perché, già quando ho ascoltato concerti da mezza sala, il suono era peggiore di quello che usciva da quelle casse.
Mi hanno conquistato, sono bellissime come finitura del legno e il suono è veramente straordinario.
In trent'anni di ascolti non mi ero mai emozionato cosi',  grazie di averle create.

Luca

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From: Giacomo P.

To: rdc

Sent: Wednesday, November 12, 2008 11:00 PM

Subject: R: cose veloci, si fa per dire....

Caro Roberto, ti ringrazio per lo splendido pomeriggio dell’altro giorno, e ti copio alcuni pensieri che ho scritto altrove, in modo da condividere anche con te le mie considerazioni/conclusioni a mente fredda.

“Di recente circolava un certo interesse sui prodotti Royal Device... E proprio a fagiolo, capita che nelle scorse settimane abbia fatto qualche capatina dall'amico Roberto Delle Curti per saggiare alcune novità.

Settimana scorsa, in particolare, ho passato l'intero pomeriggio da lui per un vero e proprio confronto tra la mia catena sorgente-pre-finale e le sue elettroniche. Diffusori comuni, ovviamente le Laura. L'esperienza è stata talmente ben condotta, e talmente interessante, che per una volta mando al diavolo il riserbo e vi racconto tutto, anche perchè l'entusiasmo ha toccato vette inesplorate. 

Il mio impianto è visibile nel profilo. Come si nota, possiedo le Laura aggiornate alla seconda versione, ed elettroniche di terze parti. Queste ultime le ho scelte / costruite con in mente le filosofie di Roberto, facendo del mio meglio per avvicinarmici con quel che offrivano altri progetti, in più step, stando sull'usato, per dilazionare e stare nel portafogli, ma restando più vicino possibile alla strada maestra. Infatti, come già detto e ripetuto, le Laura sono fatte per costruirvi attorno una catena come da dettami del loro "papà"; nient'altro riuscirà a farle cantare allo stesso modo. Questo assunto non vale per tutti i costruttori, ma nel caso di Roberto ormai l'ho pluriverificato... E ne parlerò evidentemente anche in questo resoconto.

Quindi si vede un preamplificatore Audible Illusions M3A, single-ended senza controreazione, ed un recente finale First Watt F4, power buffer senza controreazione ed estremamente minimale.

L'avvento della terza evoluzione delle Laura aveva creato qualche scompenso nella mia lista delle cose da fare; questa prova era per capire se fosse più importante passare ad amplificare con gli ultimi Blu Eyes, oppure aggiornare i diffusori.

Per chi non conoscesse, questo il teatro della battaglia: http://tinyurl.com/5lve93

Piazzata la mia roba, la prova è stata condotta mettendo un disco uguale in entrambi i CD player e collegando "a caldo" (almeno sul mio finale, che ha bisogno d'essere in temperatura per suonare al meglio, mentre il suo veniva spento ogni volta) i diffusori da una catena all'altra, ripetendo anche più volte i brani nei punti "critici", per assorbire bene le differenze. Faccio notare che il valore (prezzo) dei miei apparecchi, sul nuovo, rispetto ai suoi, è circa tre volte tanto.

Partendo già con la mente orientata ad una superiorità dei suoi prodotti, in quanto logico complemento della filosofia RDC con cui le Laura sono state pensate, c'era da verificare il divario.

La risposta, con grande sollievo del sottoscritto, è che indubbiamente i Blu Eyes sono superiori, ma la mia catena s'è difesa tutto sommato bene. In termini di dettaglio le due catene non erano particolarmente diverse; un po' più rifinita ed analitica la sua, un po' più corposa e smussata la mia. Timbricamente, come già si sarà capito, la mia virava leggermente al caldo, la sua molto neutra. Quel che succedeva alla scena era stretta conseguenza di quel comportamento in termini di precisione e dettaglio: scultorea la sua, focalizzatissima, e leggermente più sfocata, a tratti un po' a spasso, la mia, ma pur sempre ottima in termini assoluti.

Piccola parentesi: credo che in quella sala, con i diffusori così posizionati, avere un'immagine scrausa sarebbe stato difficile persino per un compattone, a patto che potesse fornire un minimo di informazioni. Ma andrebbe verificato, e non credo di portargliene uno da provare.

Laddove inizia a non esserci più storia è nel trio dinamica/naturalezza/basso. La dinamica dell'integrato BE-53 mkII è travolgente, seguendo micro e macro contrasti senza sforzo, senza peso, senza nessun indurimento; la naturalezza è beneficiaria di questa nonchalance, esempio dominante il pianoforte e la voce nei passaggi più intensi. Entrambi, con la mia amplificazione tirata ad un livello "live", hanno la costante tendenza a "picchiare"; non è un fatto di distorsione comunemente intesa, l'amplificazione ce la fa, il punto è che il suono esce con una compressione che manca completamente nell'altra. Le picchiate di pianoforte più intense splendono nell'aria con i Blu Eyes, mentre, in confronto, escono impastate e a tratti fastidiose con i miei oggetti. Lo stesso dicasi per le voci, tutto bene finchè non c'è una dinamica imperiosa da seguire, dopodichè si avverte l'abisso.

La spiegazione di Roberto, come ho accennato, non riguarda minimamente la distorsione armonica degli amplificatori; insomma, non è che il suo ce la faccia e il mio no, a quel volume. Sostiene che il tutto derivi dall'implementazione del guadagno, e che il suo metodo a singolo transistor e tutto il resto a trasformatori, con gli altri suoi accorgimenti (specie nell'alimentazione), renda il risultato libero da quella compressione. In altre parole, non è una scala di qualità, in questo lui è molto perentorio: o "è", o "non è". E più esplicitamente... I suoi "sono", gli altri "non sono".

Questo essere categorico, che tira sempre antipatie, è nella fattispecie un mero essere schietti. Io l'ho verificato con la mia catena, altri suoi clienti/ospiti l'hanno verificato con altre (anche molto costose, alcune stellari). Per quanto li si possa avvicinare in mille parametri (e probabilmente superare in alcuni, magari nel dettaglio, mettendo sul banco amplificazioni del costo di una berlina sportiva), non c'è verso che si faccia uscire dalle Laura la medesima naturalezza.

Il basso, ultimo elemento del "trio degli incredibili" che non ho ancora descritto, è tutto un mondo a parte rispetto a quanto abbia ascoltato in giro. Per quanto buoni siano i diffusori, per quanto veloci ancorchè estesi, si trova sempre nel basso una connotazione gommosa. Anche in quegli impianti dove il basso "non è gommoso", comunque si percepisce un woofer che lavora. Anche se il woofer non esiste, anche se si tratta di un pannello, c'è qualcosa che non torna, e che distingue il basso della performance dal vivo dal basso "hi-fi", secondo me.

Ebbene, da Roberto, parziali complici a suo dire le gole delle trombe che "decomprimono" la sala, il basso è una fusione impercettibile con le armoniche superiori dello strumento; al di là della coerenza senza pari, non si nota un punto in cui comincia a suonare "di woofer", è, per la prima volta, un basso che potrei descrivere come "arioso". Un basso arioso. Profondissimo, fin negli stretti paraggi dell'inudibile, eppure non solo articolato, ma addirittura etereo. Ovviamente quando l'incisione viene da strumenti acustici. Infatti è una sensazione che non si replica nemmeno con alcun ascolto dal vivo amplificato, ma che può essere capita solo mettendosi davanti ad un vero contrabbasso e pizzicandone le corde. La totale unicità di questo basso si smonta non appena si infila nella catena un componente diverso dai suoi; con i miei, il risultato era molto simile, ancora da applausi, ma non "completo"; la magia della perfezione si perdeva.

Alla fine di tutto il pomeriggio di ascolti, Roberto ha pensato di giocarmi un bel tiro; dopo aver dato tutto 'sto peso alle catene a monte, ed aver ascoltato tutto il tempo con le Laura mk3, d'un tratto mi dice: "Ora ti stacco il nuovo componente, e passiamo alla tua condizione con le mk2". Fatto in venti secondi, rimesso un brano precedente, ed attenzione: un'impressione sgradevolissima. L'ho guardato e gli ho chiesto se stesse scherzando. Ha riso.

Mi veniva da storcere naso e labbra sentendo la chiarezza splendente delle voci comprimersi in un inscatolamento indecoroso, e tutto il dettaglio del medioalto andare a impastarsi insieme, chiudersi, restringere apparentemente di brutto la risposta dei diffusori (che invece, in termini di range, è la stessa). Una doccia fredda, a sbattermi in faccia la realtà che quelli, invero, non erano i miei diffusori.

Le Laura mk2 (mia versione) vedono il woofer, non filtrato, incrociarsi con il tweeter intorno ai 9 kHz, a 24 dB/ottava. La pendenza naturale del woofer viene man mano livellata con l'attacco del tweeter, e questo è quanto. Non suonano male, ci convivo ogni giorno da sette anni e non accenno a stancarmene, anzi. Le mk3 mantengono tutte le medesime caratteristiche fino al medioalto, con lo stesso woofer non filtrato, eccetera; tuttavia, viene aggiunto un driver a compressione in parallelo al tweeter a tromba, con un nuovo crossover. Il sistema quindi rimane sempre un due vie, tagliato molto in alto, ma stavolta il taglio avviene a 6.5 kHz, con lo stesso principio: 24 dB/ottava, il woofer pende ed il driver a compressione subentra ad integrarne la risposta. Il tweeter lo integra a sua volta e rifinisce fino a circa 17 kHz, oltre i quali, fino a qualcosa oltre i 20 kHz, si occupa di completare la risposta del diffusore dove l'altro non arriva più.

Molto in breve, avviene che il woofer non si trova più solo soletto a stiracchiare i 9 kHz (che evidentemente, vista la prova-shock che mi è stata tirata, non è più tanto snello e brillante lassù), bensì viene aiutato a partire da 6, con incredibile, immane beneficio della chiarezza delle voci e tutto ciò che sta sopra, con anche ripercussioni forti sulla costruzione dell'immagine. L'efficienza del diffusore sale, la capacità dinamica nel medioalto cresce, con particolare enfasi nella microdinamica, e il dettaglio è impressionante.

In cinque minuti realizzo quel che va realizzato: le Laura che possiedo io muoiono in confronto, non c'è storia, ed è una fortuna che a casa sia riuscito a riabituarmici. Ci è voluta una sera. Non è che le mie facciano schifo; lo facevano in commutazione diretta con le altre, dopo quattro ore di assuefazione al suono delle altre.

Al termine di quest'esperienza, abbiamo ragionato un attimo insieme, e convenuto sul seguente punto: il primo intervento da fare riguarda l'upgrade delle Laura. I Blu-Eyes, pur portatori di una naturalezza tutta da riscoprire, sono uno step di minore impatto, e da vedersi eventualmente in seguito.

Ultima chicca della giornata: prima che me ne andassi, ho domandato con quale impianto fosse solito ascoltare nel suo tempo libero (domanda un po' provocatoria... )... Mi ha raccontato che seduto s'annoia, e ascolta sempre suonandoci assieme (nella sala audio, infatti, sono presenti un pianoforte, chitarre e una batteria)... E per l'occasione utilizza tipicamente l'impiant"one", approfittando dell'energia super-live che sa restituire. Già che c'era, visto che non lo ascoltavo da parecchio, mi ha fatto rivivere l'ebbrezza.

Riporto per comodità il link alla foto della configurazione attuale: http://www.royaldevice.com/customita3.htm

Come si vede, anche i due canali composti da otto Laura ciascuno sono stati arricchiti del nuovo driver a compressione. Scrollando la pagina si può vedere il resto della costruzione della sala.

Le due Laura più vicine al punto d'ascolto sono quelle con cui abbiamo condotto la prova che ho raccontato, ovviamente all'atto di usare l'impianto grande non sono in alcun modo coinvolte (e vengono avvicinate agli angoli anteriori della lastra di granito al centro, per non interferire con l'emissione del sistema). Si passa ad un pre con uscite multiple, che comanda tre differenti finali stereo; non so se si tratti delle versioni da 50, da 70 o da 100 watt, ma considerata l'efficienza del sistema (110 dB), anche la prima delle ipotesi è "preoccupante"...

...Ed in effetti facevo bene a preoccuparmi. Messo su il bellissimo brano "Stimela" di Hugh Masekela, sono stato letteralmente pietrificato sul divano. Ogni tanto facevano capolino i led del clipping dei finali, e vedendoli mi domandavo quanti diavolo di decibel mi stessi sparando nelle orecchie; il bello è che non c'era alcun cenno di fatica, avevo le orecchie fresche come due rose, solo mi scappava qualche risatina isterica a sentire dei colpi di rullante potenti come fucilate. Eravamo oltre il volume dell'ascolto dal vivo.

Non so quanto sia estesa in basso quella registrazione; le trombe dei sub scendono fino a 10 Hz in flat, e sicuramente in più di un passaggio ho percepito le bordate infrasoniche, chiaramente non so fino a dove. La cosa bella è che quei mostri non fanno uscire un basso da "tamarri", non sono messi lì per darti la nausea, entrano invece con totale eleganza, andando a riempire la ristrettissima zona in cui le Laura non possono nulla e ricreando la percezione fisica che completa il realismo. L'impressione è di trovarsi sul palco (manco davanti, proprio sopra). Se fosse un film, l'impressione sarebbe di trovarsi all'inferno... Ma con classe

Un lavoro veramente fine, a dispetto delle apparenze, affinato e cesellato per riproporre un'esperienza LIVE senza eguali. Almeno, senza eguali in tutto ciò che mi sia mai capitato di ascoltare... Ma questo, onestamente, già vale per quel che avevamo ascoltato prima: le due Laura mk3, il BE-53 mk2, il lettore CD modificato EV3: mai ascoltato null'altro di simile.

Sono piccole esperienze che mi rendono orgoglioso di possedere questi diffusori (che al più presto aggiornerò, come detto), e mi spronano a stare alla larga dal fascino di quant'altro mi stuzzichi, per concentrarmi a portarle ad esprimersi al loro massimo. Sarebbe un sogno potermi dedicare una saletta e riempirla dei piccoli accorgimenti che Roberto mi suggerisce di tanto in tanto, creando un parcogiochi per la musica di sicura, eterna soddisfazione.

Un po' come ha fatto questo intrepido:

Giacomo”

rdc: Le LAURA MK3 spostate sono comunque coinvolte nell'ascolto della sala al suo completo, in quanto connesse in STEREOFONIA TRIDIMENSIONALE e quindi funzionanti, e confermo che i BLU EYES che utilizzo sono da 50 Watt/ch, ma sono ben 5 (totale 500 watt distribuiti sui vari diffusori in BI-AMPLIFICAZIONE PASSIVA), il SUBwoofer e' pilotato a parte da una altro mio ampli da 100 watt/ch e per forza di cose sotto-utilizzato. Rammento che al punto di ascolto (anecoico), il decadimento sonoro e' di diverse decine di dB. Come detto altrove L'efficienza TOTALE del SISTEMA NON e':

POTENZA in WATT x SENSIBILITA' DIFFUSORE -  FALSO

POTENZA in WATT x SENSIBILITA' DIFFUSORE X COERENZA DEL SEGNALE EMESSO   -  VERO

se la coerenza del segnale e' MOLTO alta, la potenza ACUSTICA che serve e' MOLTO bassa: da qui il fatto che al punto di ascolto l'efficienza del sistema puo' essere anche di decine di dB in meno, che il cervello non se ne accorge. Lo stesso vale per la risposta in frequenza - vedi link con esempio scientifico/intuitivo lampante (punto 2)

----- Original Message -----
From: Matteo F.
To: rdc
Sent: Friday, November 21, 2008 2:47 PM
Subject: CIAO ROBERTO

Sono uno dei fortunati che hanno avuto l’occasione nella vita di conoscere un pazzo di nome Roberto che ha allietato le mie sensazioni sopite e imbastardite dalla continua ricerca della mitica e irraggiungibile ALTA FEDELTA’ !!!

La sensazione più bella è stata conoscere l’autore di tutte le meraviglie tecnologiche poi scoperte e ascoltate.

Finalmente si ha a che fare con una persona, un uomo, e la musica è passata anche attraverso la pura e semplice relazione umana.

E già questo riscalda l’anima, che è la principale destinataria di un ascolto musicale, qualsiasi esso sia. GRAZIE ROBERTO.

Disponibilità, accoglienza, educazione, piacevolezza nello scambio appassionato. Tutto questo viene prima della tecnologia, prima dell’ascolto, prima della passione per la musica.

ASCOLTO.

Occhi chiusi e orecchie aperte. Poco dopo avevo la sensazione di dover riaprire gli occhi, per comunicare con Mina e Fabrizio De Andrè !!! Il realismo mi ha trascinato all’interno dello studio di registrazione. Infatti la cosa più bella di un impianto alta fedeltà è diventata una cosa nuova. L’IMPIANTO NON ESISTE PIU’. Non si può più fare un commento su come suona quell’ impianto, ma si passa direttamente a commentare la scelta fatta dal tecnico del suono all’interno dello studio di registrazione. L’impianto è scomparso !!! è rimasta la musica!!! Non è strano ? Sono andato per sentire come suona un impianto e sono rimasto stupito perché mi sono ritrovato ad ascoltare MUSICA !!!!!!

Credo che questa sia la parte mancante agli appassionati. La maggior parte delle persone sono appassionate agli oggetti che riproducono la musica, e non alla musica di per sé. Cosi il mondo si è abituato. Mai un commento sul timbro di voce del cantante o sulla sfumatura di quello strumento musicale. Ma commenti su come vibra un cono, su quanti decibel si hanno di efficienza, su quale materiale sia stato usato per il cavo, su quanti watt vengono stampati sulla targhetta delle prestazioni e cosi via. NON SI PARLA MAI DI MUSICA !!!! COME MAI ????

E la chitarra di Eric Clapton diventa realtà quando anche Roberto inizia ad accompagnare il brano con la sua chitarra Martin 00028. Nessun fastidio, nessun paragone, nessuna dissonanza. Solo MUSICA E BASTA !!!

Ad un certo punto Roberto parla, davanti a me, e solamente dopo un pò di tempo sono riuscito a rivolgergli l’attenzione. Gli ho chiesto scusa, perché stavo ascoltando la musica !!!

OGNI COMMENTO ALL’IMPIANTO E’ SUPERFLUO, PERCHE’ NON ESISTE PIU’ NESSUN IMPIANTO. ESISTE LA MUSICA !!!!

GRAZIE ROBERTO.

----- Original Message -----

From: Luca A.

To: rdc

Sent: Wednesday, October 08, 2008 12:30 PM

Subject: Re: lady aggiornamento manuale

Caro Roberto,

l'aggiornamento delle Laura MKII con la Lady per me è stato scioccante, ho preferito aspettare qualche giorno per avere una visione piu' chiara.

Ascoltare questa nuova versione delle Laura è emozionate.

Il parametro che piu' è evidente è la decompressione del medio alto, acquista una chiarezza e naturalezza assoluta, la musica fluttua nell' aria senza sforzo, le voci sono eccezionali per naturalezza, contengono delle armoniche che prima semplicemente non si sentivano.

Con grandi orchestre di  classica si apprezzano dei nuovi dettagli, i solisti acquistano un loro spazio vitale, emergendo finalmente dall' insieme.

Quando provo qualcosa di nuovo ascolto un CD di Pavarotti registrato dal vivo ad Hide Park,qui le Laura mi hanno impressionato, la voce di Pavarotti  è riprodotta in modo straordinario, piena di armoniche,  c'e' l' impressione fisica di trovarsi davanti al tenore,  ma quando nell' ultimo brano per la prima volta ho compreso le parole che canta il coro in fondo al palco  sono rimasto sbalordito, non ero riuscito a comprenderle  neanche ascoltando il brano con la mia cuffia STAX elettrostatica.

Questo secondo me e' un risultato strepitoso.

L'idea di fare una versione delle Laura MKII secondo me era una bella scommessa, dato che queste erano già eccezionalmente valide, ma l'ascolto prolungato con vari CD mi ha convinto che questa scommessa è stata vinta alla grande.

Le LAURA MK 3 rappresentano un passo decisivo verso la riproduzione realistica dell' evento musicale.

Roberto ti faccio tanti complimenti per questa nuova creazione.

Ancora una volta mi hai stupito, ma questa volta esagerando.

Il manuale l'ho trovato oltre che molto utile anche interessantissimo nella parte che riguarda acustica ambientale, sarebbe bello tu ampliassi questo argomento.

Ti ringrazio tantissimo.

Ciao.

Luca

 

----- Original Message -----

From: Domenico LF

To: rdc

Sent: Wednesday, October 15, 2008 9:39 PM

Subject: nuove trombe LADY HORN + messa a punto


 

Ciao Roberto,

per una volta ancora, e ormai sono tante...., devo registrare un notevole miglioramento nell'ascolto; dopo ogni aggiornamento penso sempre che ormai ci siamo..., meglio di così non si potrà fare......, invece...... 

Sarà per il diverso incrocio con il woofer, sarà per il fatto che ora le trombe sono due, ma quello che esce dall'impianto è veramente bello.

La primissima cosa che ho notato, è l'aumentata profondità della scena, seguita da una notevole estensione dei medioalti; ancora più dettagli, particolari e sfumature nelle voci e negli strumenti, i piatti poi sono da brivido...!

Complimenti davvero!!

 

...cut .... 

 

Ciao e grazie, salutoni,

Domenico.

 

----- Original Message -----

From: Roberto G.

To: rdc

Sent: Tuesday, October 14, 2008 6:32 PM

Subject: qualche pensiero per te: LAURA MK3 e dintorni


 

Te lo meriti vecchio mio!

Mi sono divertito un po’ a raccontare di me e del mio respirare quel suono che il tuo aiuto rende fresco e più godibile.

Ma una curiosità mi rimane: perché non lo hai fatto prima? Devo dire che, al di là del piacere la domanda aleggia ancora nella mia mente.

Su ciò che non si può dire bisogna tacere (L.  Wittgenstein) comunque una bella sfida è tentare.

E’ sicuramente difficile entrare in intimità col suono, lasciarlo scorrere dentro di se, coglierne l’ineguale trama che lo compone, rispettandolo nel contempo nella sua libera, solitaria ed effimera esistenza.

Ora è qui, esprime tutto di se stesso e poi… solo il silenzio che, nella logica del massimo contrasto tra gli opposti, ci dice che lui c’era.

Livido per i compromessi necessari a trasferire il suono dal suo momento d’origine, dallo strumento animato dall’intenzionalità della mano dell’artista, al supporto di memoria e poi alla catena riproduttiva, accetto non serenamente quanto ascolto e riascolto.

Fosse perfetto dall’atto originario (e non lo è e non lo sarà ancora per chissà quanto tempo), saremo capaci di congelare, quasi contro natura, lo scorrere del tempo, riproducendo ciò che fu fatto in un tempo ed in uno spazio trascorso senza poter trovare differenza alcuna con l’evento originale.

Ma non è così e l’ingegno umano tenta di domare almeno alcuni di quegli elementi che ricordano il momento della nascita e della vita di ciò che abbiamo ascoltato.

Così tu, con il tuo fare ingegnoso, tenti di domare lo spazio ed il tempo ridando al suono riprodotto, molti di quegli elementi originali di cui si è nutrito ed è vissuto.

Benvenute le tue MK3.

Un nuovo passo, conoscendoti non l’ultimo, nella tua genuina ricerca del vero sul verosimile.

Granitiche, scandendo al massimo il contenuto del supporto di turno, coccolato dalla tua catena riproduttiva, questo è ciò che realizzano le Laura MK3 Full.

Tutto il resto lo dice l’ambiente in cui si vive ed io vivo, che pasteggia di echi e riflessioni quasi indomabili e che richiede ancora tanto per poter ridare la parte di respiro ancora mancante a gustare l’intera brezza del proprio ascoltare.

Anche li, la tua esperienza e la tua curiosità, ci dicono qualche cosa su come provare ad intervenire.

Ed ora ascoltiamo ciò che passa da un silenzio all’altro e che noi chiamiamo musica.

Roberto G.

 

 
 
 

 

 

 

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